L’emergenza del servizio elettrico, in seguito all’eccezionale ondata di maltempo che ha flagellato la Toscana, può considerarsi conclusa anche se prosegue il lavoro della Task Force di Enel soprattutto laddove il servizio è stato ripristinato con soluzioni provvisorie ma occorre procedere con la riparazione definitiva o il rifacimento degli impianti

Sandro Orlandini ha già avvertito la presidente della Provincia Federica Fratoni dell’urgenza di eliminare o attenuare gli ostacoli burocratici (depositi cauzionali alti e iter autorizzativi lunghi) alla risistemazione dei boschi devastati dall’uragano. Al tavolo con la Provincia potrebbero partecipare il Corpo Forestale, il Distretto rurale forestale della Montagna Pistoiese e le associazioni di categoria

"Riteniamo che tutte le piante arboree, in particolare quelle in prossimità di strade, edifici e luoghi frequentati debbano essere visitate da personale qualificato, almeno per una prima valutazione di stabilità (la cosiddetta VTA) al fine di scongiurare la presenza di individui arborei apparentemente sicuri che invece sono divenuti instabili e rischierebbero di crollare senza preavviso"

Il vice ministro, a fronte delle condizioni del territorio dopo il maltempo, ha chiesto ai sindaci “tempestività e urgenza” ed ha comunicato di essere in continuo raccordo con il responsabile della Struttura di Missione di Palazzo Chigi, Erasmo D’Angelis, per avere continui aggiornamenti sul dissesto idrogeologico e sullo stato del territorio a seguito delle condizioni metereologiche sfavorevoli dell'ultima settimana

Il deputato pistoiese del Partito Democratico, Edoardo Fanucci, ha depositato un’interpellanza urgente per chiedere al governo di intervenire rapidamente ed arginare i danni provocati dal maltempo. “La gravità e la portata dei danni subìti dal nostro territorio – ha detto - è di una portata tale per cui tutti i deputati toscani devono portare avanti la battaglia per concedere alla Regione Toscana lo Stato di calamità".

Nuova Questura, sopralluogo di Donzelli: "Struttura completata, governo disponga il trasferimento. La vecchia sede è pericolosa". Il sap "Aperti al dialogo con chi vuole il bene dei poliziotti"

"Purtroppo chi decide in sanità sembrerebbe non aver mai avuto esperienze di sanità e nessuna conoscenza della sofferenza del malato. Non si può agire in sanità solo seguendo criteri economici. La sanità è ben altro, è un bene comune da mantenere e conservare al di sopra di tutto"

"L'amministrazione vuole iniziare un nuovo modo di fare comunicazione, istruendo il personale e la cittadinanza all'unisono. Non più provvedimenti, disposizioni operative, ordinanze ecc. ma solo comunicazioni via stampa! Ad esempio: sulla stampa abbiamo letto dei futuri controlli contro l'uso irregolare di pesticidi. Questi saranno operativi fra una settimana. Stupendo!"

"cNessun vuole riflettere sul fatto che intanto sono previsti ancora tagli al personale (100 o 200 per iniziare), ad un’azienda che ha avuto sì i suoi problemi, ma sicuramente non di esubero di risorse, vista la quantità di lavoro che è costretta ad affidare a ditte esterne, sia di ingegneria che di manodopera"

Comunicato stampa di Andrea Betti, che pubblichiamo integralmente: "Allertato dalla popolazione residente, recatomi sul luogo e accedendo alla documentazione disponibile è appurato che in via di Mezzomonte nel cuore della cornice paesaggistica di Sant'Alessio in località di Candeglia è in costruzione una stazione radiobase alta 27 metri",

"Proprio ieri mattina si è tenuto un importante incontro con il Vice Ministro Nencini che si è detto disponibile a farsi carico delle richieste del mondo del volontariato. Tuttavia, ad oggi – concludono Fanucci e Fossati – ben poco è stato fatto. Abbiamo presentato la risoluzione perché riteniamo che il governo debba fare chiarezza in modo definitivo, nell'interesse di tutti"

"Speriamo che la Prefettura provveda presto a sanar i debiti in modo tale che la ditta possa eseguire i lavori di ripristino alla porta carraia; se i soldi non ci sono è grave perché i debiti vanno saldati, soprattutto da parte delle Istituzioni, ma molto più grave sarebbe se ciò fosse dipeso da altre questioni"

"Vigileremo con attenzione e serietà affinché siano effettuati investimenti in ricerca e sviluppo, in macchinari e in impianti di ultima generazione e nella valorizzazione di tutte le maestranze dell’azienda e del suo preziosissimo indotto. Il territorio – sottolineano Parrini, Bini, Fanucci e Marras - è in grado di accettare la sfida, ma chiediamo rispetto e attenzione per le nostre eccellenze: le persone che vivono la fabbrica tutti i giorni"

Matteo Biffoni, Samuele Bertinelli e Brenda Barnini esprimono riflessioni e preoccupazioni, e chiedono alla Regione la presenza di servizi efficienti sul territorio, prestazioni negli ospedali cittadini e governance locale

"Proponiamo una petizione popolare da consegnare ai singoli Comuni per chiedere, attraverso la voce dei cittadini, la ricontrattazione delle convenzioni con clausole più eque rispetto alle attuali e permettendo soprattutto l’introduzione di una clausola di recesso delle convenzioni a favore dei Comuni. Inoltre chiediamo la chiusura immediata dell’impianto in relazione all’indagine epidemiologica"

"A questo punto c'è un solo modo per il sindaco di Pescia di riprendere il dialogo con noi di Cia sul distretto floricolo interprovinciale Lucca-Pistoia: ritirare la convenzione con Anve. Se così non sarà, chiederemo ufficialmente le dimissioni del presidente del comitato di distretto Marco Carmazzi". Questa la presa di posizione del presidente di Cia Pistoia Sandro Orlandini

Le attività svolte hanno in carico tutto ciò che riguarda le necessità di quaranta immigrati provenienti soprattutto dall’Asia e dall’Africa giunti in Italia in seguito agli sbarchi a Lampedusa dei cosiddetti “viaggi della speranza”, dei mesi scorsi. Abbiamo incontrato gli operatori della struttura

"E' in corso una straordinaria mobilitazione di sindaci e cittadini che impone di trovare soluzioni alternative, che tengano conto delle esigenze di chi vive in aree marginali e disagiate e di tante situazioni differenziate presenti sul territorio. Una proposta che ho avanzato a Caio è quella di istituire una sorte di Poste-Mobili che con un pulmino attrezzato garantisca il servizio nei piccoli paesi e frazioni di montagna alcuni giorni al mese"

"Non sarebbe meglio, per il Ceppo, lasciare all’Asl quanto è dell’Asl e procedere a una serie di ristrutturazioni e demolizioni investendo tutte le energie nella realizzazione di un grande parco a disposizione della città?"

I beneficiari utilizzeranno il contributo del Comune, che deriva da oneri di urbanizzazione secondaria, per realizzare nuove opere o intervenire su quelle esistenti. Tra le novità del regolamento approvato a giugno, l’avviso pubblico, la selezione basata su criteri oggettivi, la copertura massima del 50% delle spese da sostenere, l'esclusione dal finanziamento dei soggetti nei cui locali sono installati apparecchi tipo slot-machine

“Grazie a questo provvedimento le Regioni saranno autorizzate dal Mef a stipulare appositi mutui trentennali, con oneri di ammortamento a carico dello Stato ed esclusi dai limiti del patto di stabilità - spiega Fanucci -; ciò permetterà agli enti comunali di realizzare importanti opere di edilizia scolastica”

Pubblichiamo una dichiarazione relativa all'accordo di programma del Ceppo a cura di Giovanni Sarteschi: "Lo dico con amicizia e simpatia ad Alessandro Capecchi: bisogna che si metta l’anima in pace, non è lui il sindaco. Se mai lo sarà, e glielo auguro, avrà l’onore e l’onere di definire le intese con gli altri soggetti istituzionali.

"Da sempre siamo contrari all'impiego dei militari nell'ambito della sicurezza urbana, figuriamoci in quelle operazioni che riguardano direttamente   le forze di Polizia; il loro utilizzo  sarebbe  positivo solo se subordinato  alla vigilanza  degli obiettivi sensibili  come per esempio la vigilanza alla Prefettura, all’ aula del Tribunale o in quei servizi che  riguardano i trasferimenti e la vigilanza  dei  migranti."

L’assessore Marroni ha assicurato che sarà più che dimezzato il taglio di risorse inizialmente previsto per la Asl3, che sarà mantenuto il livello attuale dei servizi sul territorio e che sarà dato compimento all’investimento sull’elisoccorso di San Marcello, oltreché sulle sedi ospedaliere di Pistoia e Pescia. Infine ha espresso la disponibilità della Regione ad un confronto sulla riorganizzazione delle aziende sanitarie

Il piano industriale di Poste coinvolge 80 uffici in tutta la Toscana, di cui 6 sul territorio comunale di Pistoia (per Cireglio, Le Grazie, Pracchia, Sammommè e Villa di Baggio prevedrebbe la chiusura, mentre per Piteccio una riduzione dell’orario dello sportello).