PISTOIA

In periodi di crisi, in cui tutti i principali indicatori del ciclo economico sono negativi o fortemente in ribasso, gli unici investimenti veramente utili da fare sono quelli anticiclici, i soli ad avere -se ben fatti- un andamento opposto a quelli del contesto economico in cui sono iscritti.
Nel caso che a investire sia la pubblica amministrazione, l'ideale sarebbe adottare provvedimenti che ammorbidiscano gli esiti negativi del mercato e che ne contrastino la depressione.
E la Provincia di Pistoia sembra essere d'accordo, visto che proprio stamani l'assessore Magnanensi e la dirigente Anna Pesce hanno presentato alla stampa il nuovo programma di aiuti alle imprese nella formazione professionale.
Il piano d’investimenti consiste in una somma pari a 800mila euro da distribuire (fino al 2015 e solo alle aziende che ne facciano richiesta) sotto forma di voucher, di finanziamenti pubblici da impiegare in uno dei tanti istituti di formazione convenzionati con la Regione.
Questo stanziamento di fondi rientra tra le misure attive a sostegno dei percorsi di inserimento del personale nel mercato del lavoro, e ha gli ambiziosi obiettivi di aumentare l'occupazione, i livelli di partecipazione alla forza lavoro e di ridurre la disoccupazione, sia giovanile che di lunga durata.
Le imprese, che riceveranno contributi individuali per ciascun inserimento lavorativo dei partecipanti alle iniziative di formazione, troveranno alcune piacevoli novità rispetto ai percorsi normalmente previsti per questo genere di contributi: c'è stata una sostanziale semplificazione dei processi di erogazione di denaro; verrà operata una gestione dei tempi e delle modalità di fornitura delle iniziative formative in base alle esigenze sia del lavoratore che dell'impresa; la scelta del percorso di formazione avviene in base ad un piano stabilito in azienda.
Andiamo a considerare le caratteristiche salienti del progetto.
 
Finanziamento. L'importo massimo per ciascun voucher è di 3mila euro. Non ci sono limiti di voucher per l'impresa, tuttavia non ne può essere richiesto più di uno per la stessa persona.
 
Soggetti erogatori. Si può spendere il voucher solo presso:
1) agenzie formative accreditate dalla Regione Toscana;
2) agenzie in possesso di certificazione o accreditamento di qualità secondo norme o sistemi riconosciuti a livello europeo (ISO, EFQM, ASFOR);
3) agenzie accreditate per le attività di formazione continua dalla Regione italiana di appartenenza;
4) formazione organizzata direttamente all'interno dell'azienda richiedente.
 
Destinatari. I destinatari della formazione devono essere disoccupati, inattivi, lavoratori in cassa integrazione oppure in mobilità, da inserire nell'organico dell'impresa nelle forme contrattuali previste dalla normativa in vigore in materia di contratti di lavoro subordinato e parasubordinato.
 
Copertura geografica. Le imprese che godono della facoltà di accedere al servizio sono soltanto quelle localizzate nella provincia di Pistoia.
 
Accordo sindacale. Le domande devono essere accompagnate, a pena di inammissibilità, dall'accordo stipulato tra azienda e almeno tre organizzazioni sindacali territoriali. L'accordo deve riportare il seguente contenuto minimo:
1) numero dei soggetti destinatari del piano formativo e dell'assunzione (che deve coincidere);
2) tipo di formazione;
3) obiettivi della formazione;
4) il nome (ovviamente) dell'azienda richiedente;
5) profilo professionale di assunzione e la sua durata;
6) tempi previsti per l'assunzione.
Saranno tuttavia privilegiate, tramite contributi più sostanziosi, alcune categorie svantaggiate, come soggetti che vivono con una o più persone a carico e soggetti disabili.
 
Durata. I progetti di formazione devono concludersi di norma entro 18 mesi dalla data di avvio, ed entro il 30/9/2015 deve essere consegnata tutta la documentazione. Salvo eccezioni, i corsi non potranno avere durata inferiore alle 30 ore.
 
Scadenza. Il progetto è valido fino ad esaurimento degli 800mila euro stanziati, ma comunque non oltre il 31/3/2015. Le richieste potranno essere presentate in ogni momento a partire dal 19/3/2013, presso la sede della Provincia in piazza S. Leone a Pistoia.
 
Sportello. Il bando è a sportello, ciò significa che le aziende potranno ricevere la risposta alla domanda di aderire al progetto nel giro di poco tempo. Ed è questa, insieme all'obbligo da parte delle imprese di allegare l'accordo con i sindacati, una delle principali novità di questo stanziamento, realizzato grazie al Fondo Sociale Europeo.
I rappresentanti di Cisl, Cgil e Ugl, infatti, sono stati i primi a definirsi soddisfatti per il patto siglato con la Provincia: “Trovo che sia un ottimo modo per superare insieme i problemi di questa particolare situazione economica -ha detto Vivarelli, Cisl-. Mettere insieme queste tre forze (formazione, territorio e sindacati) contribuirà senz'altro al bene delle nostre imprese”.
 
Oggi è stato compiuto un importante passo verso la riduzione della distanza tra formazione e occupazione. La strada che conduce alla ripresa economica non è breve, ma se si continuerà ad adottare provvedimenti pubblici come questi (che, come ha detto il segretario Ugl Pistoia Giovanni Grossi, “stanno molto attenti alle esigenze dell'imprenditore”) allora il traguardo arriverà prima.
L'investimento pubblico in formazione ha sempre prodotto quelle che gli economisti chiamano "esternalità": effetti positivi che  vanno a beneficio non di un singolo o di un gruppo di individui, ma che generano ritorni, guadagni a tutta la comunità. Il problema, però, che ha sempre contraddistinto gli investimenti in formazione è il non produrre effetti che nel lungo periodo e il fatto di non andare a beneficio di un'istituzione economica in particolare, ma solo, con assoluta certezza, dell'individuo che si forma.
Con questo progetto, né l'una né l'altra problematica si presenta.

Per ulteriori informazioni, per stampare i moduli di candidatura e di presentazione della domanda, potete cliccare su questo link che rimanda direttamente alla pagina internet del progetto: http://www.provincia.pistoia.it/PORTALE/VISUALIZZABANDI.ASP?tab=18&rec=880&categoria=18&id=880
 

di Lorenzo Porciani