La finale dei campionati italiani assoluti è a giugno, ma in casa Chiti si brinda per il primo biglietto staccato con grande autorità nella spada femminile.
A conquistare la certezza matematica di un posto nelle prime 24 che acquisiranno il diritto a partecipare alle finali dopo le due prove nazionali è stata Nicol Foietta che ha chiuso la massacrante prova ravennate con il 7° posto assoluto (quasi 300 le partecipanti). Grande soddisfazione in casa pistoiese e un pizzico di rammarico per un podio sfuggito per una sola stoccata.
Le due prove Open di spada si sono rivelate il solito girone infernale (gli iscritti in campo maschile erano addirittura 394) e per comprendere la dimensione del risultato di Nicol basta vedere il destino degli otto titolari delle squadre azzurre agli ultimi mondiali. Solo in due infatti (la campionessa del mondo Rossella Fiamingo e il giovane Marco Fichera) hanno già staccato il biglietto per le finali, mentre gli altri (Pizzo, Bruttini, Garozzo, Del Carretto, Quondamcarlo e Navarria) dovranno affidarsi alla seconda prova in programma a febbraio.
In campo maschile ottime prestazioni per Marco Gori (22°) e Marco Leombruno (30°), pienamente in corsa per la qualificazione diretta.
Soddisfacenti anche le prestazioni dei molti giovani presenti, per i quali una gara del genere rappresenta un notevole esame di maturità. Sono tutti emersi bene dalla fase di qualificazione e con un po’ più di fortuna e di attenzione alcuni di loro avrebbero potuto avanzare un po’ di più nel tabellone a eliminazione diretta. Menzione speciale per Caterina Tredici, la più vicina al risultato di prestigio, che si è ben battuta con Anna Ginanneschi, Mariangela Gori, Irene Biagioni, Claudio Pavel, Alessandro Ferrari, Luca Maurana, Aimo Benifei e Lorenzo De Rosa. Sfortunato Luca Magni, costretto al ritiro per infortunio.
 
Nella foto (di Scelfo): Nicol Foietta