Nella gara di spada maschile, alla quale hanno partecipato oltre 250 atleti, Marco Leombruno ha ottenuto la matematica certezza di potersi giocare la finale tricolore (alla quale accedono i primi 24 della classifica complessiva delle due prove di qualificazione) grazie al 7° posto finale.
Pesante sconfitta per la Tesi Group a Barcellona Pozzo di Gotto. Il Sigma riesce a imporsi con un pesante 76-59.
La Pistoiese batte la Pavullese per 3-1 al Melani. Dopo vaer subito il primo gol con Varone, riesce a recuperare il terreno e prima pareggia con Gucci, e poi passa al in vantaggio grazie a un'autogol di Pasquesi. Infine al 38' un nuovo gol di Gucci
La sperimentazione interesserà circa 350 atleti dell'impianto sportivo polivalente di Capostrada - Legno Rosso. Ad ognuno saranno consegnati due contenitori, uno per l'acqua e l'altro per il sapone. Una borraccia da riempire con l'acqua dei fontanelli e un contenitore da usare per il sapone liquido alla spina per consentire il riutilizzo permanente del flacone.
Tutto gli eventi di oggi organizzati in modo cronologico. Gli eventi possono essere inseriti liberamente da tutti: associazioni, enti e cittadini, senza alcuna spesa
Presentiamo tutte le rincipali mstre del territorio che sono anocra in corso. Le mostre possono essere inserite da cittadini, enti e associazioni in modo libero, senza alcuna spesa.
Riccardo Tesi in “Cameristico”: concerto presentazione del nuovo CD a Villa Medicea La Magia – 22 dicembre 2012 ore 21. Dopo la prima del febbraio scorso a Villa La Magia, sabato prossimo la presentazione del nuovo CD “Cameristico” di Riccardo Tesi.
Si è tenuta la presentazione del libro “L’assedio” di Gianni Boccardi, autore pistoiese. Introdotto da Giovanni Burchietti, Boccardi ha spiegato come è stato avvincente addentrarsi in questa vicenda poco conosciuta di Pistoia
Domenica 16 dicembre a Villa La Magia si terrà un workshop dedicato all’architetto pistoiese Giovanni Michelucci. Apertura dei lavori alle ore 10.00, a seguire la presentazione del progetto dell’ISIA Firenze ed alle 11.30 in programma una lectio magistralis di Claudia Conforti
PoPistoia ‘60 sta per toccare il culmine del suo ricco calendario di eventi. Sabato 15 e domenica 16 dicembre, i nuovi spazi della Cattedrale - area ex Breda accoglieranno la Prima Mostra mercato del disco in Vinile, del Fumetto e del Vintage.
Venerdì 14 alle 17 al museo Marini inaugurazione della mostra fotografica “Immagini interdette”. Sarà presente l'autore. L'allestimento, a ingresso libero, resterà aperto fino al 12 gennaio. Interventi del flautista Paolo Zampini e del poeta Roberto Carifi
La mostra fotografica, proposta dalla diocesi insieme a Movimento per la Vita e “Insieme per la Terra Santa” onlus, viene inaugurata questo venerdì 14 dicembre dal vescovo Mansueto Bianchi nella cripta della cattedrale di San Zeno
Era il 1965 e “Il padrone” raccontava un’Italia nel pieno del proprio sviluppo industriale, dove il giovane protagonista, fresco di diploma, abbandona il paese e la famiglia per recarsi nella grande città e qui diventare proprietà della grande azienda che dovrà assumerlo e del dottor Max, il Padrone, appunto, figlio del capo supremo, il vecchio Saturno, ormai ritiratosi dagli affari.
I personaggi che il protagonista trova all’interno ed intorno alla grande azienda sono i figli di un mondo lontanissimo dalla provincia da cui proviene: il più emblematico fra loro, esempio e prototipo del dipendente ideale è Lotar, l’uomo-scimmia, autista e usciere, ma anche infermiere (sarà lui a somministrargli contro la sua volontà, presto piegata, delle iniezioni di ricostituente, per ordine del capo), incarnazione della forza bruta e della fedeltà più ottusa.
L’azienda si presenta al ragazzo come un luogo asettico e glaciale, dove la vita si svolge incanalata in un circuito che non tollera distrazioni e autonomia di pensiero, tutta concentrata in un efficientismo esasperato. Tutto questo non impedisce, anzi, alimenta i contrasti tra i colleghi e le vanità personali, che spingono a lotte di potere puramente dimostrative, dove il lavoro, quello propriamente inteso, pare quasi un dettaglio, una funzione aggiuntiva. L’unico e vero organo pulsante e funzionale è il Padrone, il dottor Max, che conduce l’azienda piegandola ai propri capricci umorali, alternando dubbi esistenziali e filosofici a prove di forza apparentemente prive di senso, come quella ai danni del neoassunto protagonista del romanzo, che viene sistemato in un piccolo ufficio, attiguo alla stanza del dottor Max ("una persona infelice"), che altro non è se non il suo ex-WC. Il dottor Max, del resto è, per ammissione dello stesso giovane, «padrone del mio tempo, dei miei atti, dei miei pensieri, dei miei sentimenti e del tempo libero che è interamente occupato dalla sua presenza». Il dottor Max è libero di punire in maniera del tutto arbitraria chi crede e quando vuole, anche se non se ne presenta il motivo, decurtandogli parte dello stipendio, a proprio piacimento, senza dover fornire alcuna motivazione; suggerisce e sembra auspicare al tempo stesso tendenze autonome e aspirazioni alla libertà che puntualmente vengono frustrate.
Il dottor Max, che dell’azienda è l’incarnazione, è il padrone assoluto della vita, anche privata, visto che la controlla, dei propri dipendenti: ogni forma di ribellione è un tradimento e un’ingratitudine nei confronti della grande ditta-incubo, che Parise racconta con una scrittura asciutta, priva di orpelli inutili, fredda come la lama di un coltello e perciò funzionale alla storia.
Il padrone è tornato tra le novità lo scorso anno da Adelphi, che ha in corso di riedizione l’intera opera dello scrittore veneto. Che sia un romanzo ancora attuale e meritevole di essere letto, lo dice la vicenda narrata, oltre all’abilità di Parise, che circonda la storia di un alone di fiaba, quasi un fumetto (ci sono personaggi che si chiamano Minnie, Pippo, Pluto) come quel Paperone, incarnazione di tutti i padroni, che Feltrinelli mise in copertina alla prima edizione. Da rileggere.
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