Domenica scorsa nel centro storico di Pistoia si è corso il 4° trofeo " Cna 10000 City Run",gara podistica competitiva di 10 km,e non competitiva di 4 km,organizzata dalla Cna Pistoia e Cna Pensionati,in collaborazione con la Polisportiva Bonelle,con partenza e arrivo in via della Madonna
Classifica dopo la 3^ gara – TROFEO CNA 10000 CITY RUN – Pistoia Valevole per il Trofeo di società
Con la disputa della seconda prova nazionale si è chiusa la prima fase di qualificazione ai campionati italiani assoluti di spada che riservava 24 posti per la finale di Trieste del prossimo giugno.
Si tratta del primo dei tre eventi ciclistici dell’associazione pistoiese, che scatterà il sabato 20 aprile alle ore 15:30 presso il Parcheggio del Centro Commerciale Panorama di Pistoia
Una giornata dal forte sapore primaverile ha accolto gli oltre 500 podisti che si sono dati battaglia nel centro cittadino di Pistoia nell'edizione numero 4 della “Cna 10000 City Run”
Termina il campionato giovanile under 14 , un campionato molto difficoltoso per i piccoli hockeyisti arancioni, tanto impegno ma ancora non riescono a fare il salto di qualità che invece le altre squadre del campionato dimostrano di aver fatto
Maglia di leader classifica del circuito Ima Scapin Mtb All Star, maglia del Circuito Mtb Tour Toscana, terzo posto assoluto e vittoria di categoria. E’ questo il ricco bottino conquistato da Manuele Spadi del team New Bike 2008 Haibike CyclingLab nella gara svoltasi domenica mattina a Rosia, in provincia di Siena.
E’ sempre più stretto il legame che unisce Firenze e l’Abetone. Un legame sancito dal 2001 da un gemellaggio sportivo e che prevede ogni anno numerose iniziative che uniscono le due località. In quest’ambito questa mattina sul Ponte Vecchio si è svolta la Cerimonia di premiazione dei vincitori assoluti del Miniabetonissimo 2013
Tutto gli eventi di oggi organizzati in modo cronologico. Gli eventi possono essere inseriti liberamente da tutti: associazioni, enti e cittadini, senza alcuna spesa
Presentiamo tutte le rincipali mstre del territorio che sono anocra in corso. Le mostre possono essere inserite da cittadini, enti e associazioni in modo libero, senza alcuna spesa.
Venerdì 19 aprile, ore 21, presso la Sala Mabellini a Pistoia, avrà inizio il Festival Organistico Internazionale 2013. Nell'ambito del Festival si svolgerà, a S.Marcello P.se, il secondo concorso internazionale di interpretazione organistica "Agati-Tronci" 2013.
Si parte giovedì con un concerto della pianista francese Hélèn Grimaud per proseguire venerdì con Ramin Bahrami, il più talentuoso esecutore delle musiche di Bach a livello internazionale. In programma anche altri appuntamenti
Al via a Pistoia dal 18 aprile la rassegna "Leggere la città" che proporrà spettacoli, convegni, incontri e concerti con artisti, scrittori, architetti, musicisti di livello internazionale per discutere e indagare sul tema del limite
Durante i quattro giorni di Leggere la città (dal 18 al 21 aprile) dedicata quest’anno al tema del limite, sarà possibile effettuare visite guidate alle opere del Museo Civico e visitare palazzi e giardini nascosti, solitamente inaccessibili
Per partecipare alla scelta delle “tre donne per tre parchi” si può votare fino al 30 aprile tramite posta elettronica, social network e blog, oppure utilizzando carta e penna
Seconda avventura per il professor Perboni, che già avevamo conosciuto in Perle ai porci. Eccolo agli inizi di un nuovo anno scolastico, apparentemente uguale ai precedenti. Studenti svogliati o troppo furbi, colleghi pettegoli, invidiosi e pieni di voglie recondite, genitori disinteressati o rompiscatole. Ma tutti hanno dei sogni nel cassetto, sia i colleghi che gli allievi di Perboni, e una volta scoperto che lui fa il traduttore per una importante casa editoriale del Nord eccolo assediarlo per affidargli dei manoscritti da presentare all’editore. Ma anche tra le mura domestiche del professore le cose si mettono male tra lui e la moglie che lo abbandona con la figlioletta per recarsi in Australia dalla sorella. Per lui è un grosso colpo, la bambina è l’unica persona che lui ami davvero.
Perboni intreccia una relazione prima con una collega, poi con una bidella, “bidona” i colleghi non consegnando i manoscritti, subisce l’intrusione in casa di un uomo che si definisce dei “servizi”, ma lui- apparentemente un imbranato- ne esce sempre per il rotto della cuffia. Sarà poi la morte di un suo studente, Baroncini , che aveva grande fiducia in lui, a dare un tocco di giallo alla storia….
Forte di una capacità di scrivere in maniera assai graffiante Perboni arriva a cimentarsi in una sorta di giallo che come base motteggia sul mondo della scuola descrivendola in maniera assai impietosa mettendone a nudo tutte le magagne. Cupidigia, invidia, ignavia, inganni, indifferenza, lussuria sono tutti elementi attorno a cui ruota il romanzo del Perboni che descrive a meraviglia una società piena di bassezze, che non è altro che uno specchio della odierna società. Perboni è lo pseudonimo sotto cui si cela un insegnante di lingue tuttora in attività. Si vede subito che descrive un ambiente che gli è noto e familiare, con tutti i suoi vizi e le sue virtù. Adoprando la chiave del noir utilizza una serie di personaggi, molti dei quali votati al male, costruendo intorno a loro una serie di storie che finiscono per intrecciarsi l’un l’altra. E’ la storia personale del professore che racconta in prima persona, tutto sommato uno che accetta il mondo come viene, abbastanza disincantato e scansafatiche per chiedere di più.
La monotonia del quotidiano è il suo forte sia nella vita pubblica che privata, una moglie ricca, un lavoro svolto con…sopportazione,relazioni mai profonde con i colleghi, rare amicizie. I suoi colleghi sono dipinti in maniera abbastanza caustica, dal preside timoroso degli scandali ai professori dai tanti vizi e di poche virtù. E neppure gli studenti sfuggono a questa negatività, con tante magagne e dal punto di vista scolastico e dal punto di vista dei loro comportamenti extra-scuola. Anche il sesso gioca un ruolo importante in questa vicenda dove tra professori assatanati o frustrati e studentesse molto…disponibili ben presto si creeranno situazioni-limite con tutta una serie di ricatti e di fatti che sfoceranno in tragedia. Perboni, riferendosi al mondo della scuola, parla sempre di “un ammasso indistinto che non era né carne né pesce”, sarà la misteriosa fine del Baroncini “uno che emergeva” a attirare l’attenzione del professore e a farlo indagare su una vicenda che ha del misterioso. Il libro è scritto in maniera molto scorrevole, è divertente, potrebbe rientrare in quel genere di “giallo-comico” che ora va tanto di moda, anche se poi non manca di assumere i toni di un thriller a tinte nere e mafiose che si sviluppa in una innominata cittadina di provincia dove scoppia lo scandalo per un giro di giovani studentesse avviate alla prostituzione dai loro stessi insegnanti. Il romanzo può dividersi in due parti,la prima, la più esilarante,scorre tra tutta una serie di divertenti aneddoti sulla vita scolastica mettendo alla berlina i tic degli insegnanti e le presunte…furbizie degli allievi. Evidentemente il nostro autore si trova molto facilitato dal “vivere” direttamente la scuola e può dare un tocco di veridicità a quanto racconta. La seconda parte assume il tono di un libro poliziesco, con Perboni nelle vesti del detective, e naturalmente appariranno anche i poliziotti. Perboni si dimostra abile nel tratteggiare con pochi cenni delle figurine, se guardiamo bene a parte il protagonista gli altri personaggi, salvo rare eccezioni, sono per lo più abbozzati, pur con il merito dell’autore di creare con pochi tratti un personaggio a tutto tondo. Perboni, o chiunque si celi sotto questo nome, aveva esordito con Perle ai porci, un ritratto tanto divertente quanto feroce di un anno scolastico visto dalla parte degli insegnanti, rappresentati come una categoria frustrata e inappagata. E va pure detto che questa sorta di colloquio con docenti e allievi era poi proseguita sul suo blog. Adesso con questo nuovo libro sul canovaccio a lui congeniale del tam tam scolastico ecco innestare i caratteri del noir, ma per cosa ? Desiderio di essere alla moda ? Voglia di cimentarsi in qualcosa di nuovo ? Probabilmente un pò di tutto , Perboni si trova al centro di tante vicende, personali, private, pubbliche, è visto come un tipo alquanto refrattario all’azione, può anche apparire un po’ improbabile nei panni dello 007 o del conquistatore, pur se l’autore cerca di non prenderlo mai troppo sul serio, e questo finisce per renderlo più credibile. Certe situazioni sono un po’ al limite del grottesco, vedi lo scontro con un presunto agente dei servizi, ma il libro penso vada giudicato essenzialmente come una satira all’ambiente scolastico. L’avere poi aggiunto sfumature di giallo non va a certo a detrimento del giudizio generale.
Si potrebbe dire che Perboni mantiene la sua caratteristica di caustico fustigatore dei costumi scolastici e dei vizi della vita di provincia, per farlo in questa occasione è ricorso “anche “alla scrittura di genere . Una scuola come tutte le altre è una storia di provincia che colpisce molti bersagli usando il grottesco, il giallo, i personaggi sono per lo più sgradevoli, troppo arrivisti, certo tutto è spinto quasi al limite dell’inverosimile, forse qualche passaggio è di troppo, ma resta l’impressione di un romanzo spassoso che rifugge da ogni etichettatura.
GIUSEPPE PREVITI ( Presidente Club Amici del Giallo Pistoia)