Una gara5 che rimarrà scolpita negli anni. Il Pistoia Basket torna in serie A dopo 15 anni, sconfiggendo Brescia per 60 a 46. Una prova maiuscola quella dei ragazzi di Moretti, che sono stati aggressivi e determinati per tutto l'arco della partita sia in attacco che in difesa, con solo un momento di appannamento per Pistoia
Roberto Gianni (Parco Alpi Apuane) è stato il vincitore dell'edizione numero 17 del trofeo “Natale Tamburini” che si è tenuto a Cerbaia di Lamporecchio su una distanza di 9 chilometri
Grande soddisfazione in casa Chiti Scherma per lo splendido risultato della squadra di spada under 20 che ha colto il 6° posto ai campionati italiani a squadre disputatisi a Chiavari
Sabato 22 il Circolo Acli Spazzavento, in collaborazione con la società Silvano Fedi Pistoia, organizza nella locale frazione del comune di Pistoia una gara podistica competitiva di 10300 metri e non competitiva di 5 chilometri oltre ad una gara riservata alle categorie giovanili
Pistoia fallisce anche il secondo match ball in Lombarda. La Centrale del Latte Brescia si impone sulla Giorgio Tesi per 73 a 62, in un match che praticamente ha visto la squadra di casa sempre avanti, sin dai primi secondi.
Va al 343 la seconda edizione del "Memorial Fabio Nanni", torneo amatoriale di calcio a 6 organizzato dal circolo ACLI di Masiano in ricordo del giovane tragicamente scomparso nel febbraio 2012. I ragazzi di patron Riccardo Cappellini hanno fatto propria la finalissima contro gli Shirq per 7-2
Tutto gli eventi di oggi organizzati in modo cronologico. Gli eventi possono essere inseriti liberamente da tutti: associazioni, enti e cittadini, senza alcuna spesa
Presentiamo tutte le rincipali mstre del territorio che sono anocra in corso. Le mostre possono essere inserite da cittadini, enti e associazioni in modo libero, senza alcuna spesa.
Tredici mostre nei tre giorni della kermesse: un viaggio tra verde, storia e territorio. Saranno tredici le mostre che accompagneranno "Vestire il Paesaggio" durante i tre giorni dell’evento
Anche quest’anno la città di Pistoia ospita la “Festa della Musica”: ricco il calendario di appuntamenti, concerti e live set che fino al prossimo 29 giugno animeranno le piazze, i giardini e le strade cittadine
Il Festival Sentieri Acustici che si svolgerà dal 21 al 24 agosto con concerti al Palazzetto Pertini di Bardalone e stages di strumento, canto e danza tradizionale. Attraverso l’Ecomuseo della Montagna pistoiese vengono invece realizzate due forme di promozione del territorio
Il Touring Club Italiano inaugura domenica 16 giugno alle 11 presso la Biblioteca Comunale Forteguerriana (piazza della Sapienza, 12) la mostra Viaggio in Toscana. Guide e pubblicazioni del Touring Club Italiano su Pistoia e provincia
E’ un tripudio di colori e di forme lo spazio delle mostre di AtelierAntiquario in Via Verdi 20 dove dal 13 giugno al 13 luglio sono esposte le opere di Tiziano Caviglia. "Riguardo il Visibile" il titolo dell'evento
Venerdì 14 giugno alle 18 nel Museo Marino Marini di Pistoia sarà inaugurata la mostra “Segrete affinità” di Alessandro Niccolai. Si tratta di numerose foto che ritraggono il Giappone durante un viaggio del fotografo fiorentino nel paese del Sol Levante
E’ l’acqua il tema della mostra, elemento presente in abbondanza nella Montagna Pistoiese, ricca di ruscelli, torrenti e fiumi, e fattore di sviluppo
anche perché sente la voglia di raccontare delle storie in una maniera che resti impressa in chi la legge, uno scrittore affezionato ai colori del noir, di lui si ricorda quel singolare libro a tinte nere , corredato da un prezioso apporto fotografico, che era Carnevale di sangue, dove racconti neri narravano i riti oscuri dei carnevali della Barbagia. Con Storie di perdoni santi e poveri diavoli si fa riferimento ai 110 anni dal martirio di santa Maria Goretti, ma Campagna non scrive una autobiografia della piccola santa, piuttosto questo è un libro pieno di sangue, di follia, di disperazione, di miserie umano, ispirato certamente dal martirio della giovane patrona di Latina e dell’Agro pontino.
Una serie di sette storie dove bene e male, fede e ragione si incrociano, con tante chiavi di lettura che l’autore usa per penetrare nell’animo umano, un libro che certo si interroga sul dialogo tra fede e ragione, che vuole mettere a nudo le piccole ipocrisie e le sofferenze dell’animo umano. 7 racconti, o come qualcuno li ha definiti 7 atti che ruotano intorno al sacrificio della piccola santa, sette brevi storie che vogliono puntualizzare il suo cammino nella vita e tutto quanto è avvenuto nel corso del secolo che ne è seguito. Si inizia con la storia di un feroce bandito che trova il coraggio di redimersi di fronte al vescovo che aveva comunicato Maria Goretti e di consegnarsi ai carabinieri. C’è poi la storia di due ragazze, una, Concetta, che pur di fuggire dalla via agra dei campi è disposta a tutto, l’altra, la sua piccola protetta, Maria Goretti. Una ragazzina di dodici anni, che deve badare ai fratelli più piccoli, e il cui unico conforto è la fede, sempre pronta alla preghiera e al perdono. Erano tempi duri, le famiglia vivevano in grande promiscuità, con i Goretti c’erano i Serenelli, con il giovane Alessandro che fa paura a Maria e che poi si trasformerà nel suo aguzzino. Un’altra storia inizia quando ormai Maria, gravemente ferita per non aver voluto cedere al suo aggressore, è ricoverata all’ospedale. Il caso ha suscitato molto scalpore e un giornalista, cinico e disincantato, viene mandato dalla capitale per ricostruire la storia, anche perché è il fratello di Arturo, il parroco che ha soccorso la ragazzina. I due fratelli sono assai diversi tra loro, scettico e superficiale il “cittadino”, forte della sua fede il sacerdote, ma quando arriverà la notizia che Maria è morta e sul letto di morte ha perdonato il suo assassino, anche lo scettico resterà letteralmente agghiacciato… Passano anni e in un luogo segreto si ritrovano tre alti prelati e un funzionario governativo, si sta per varare un accordo tra stato e chiesa, tutto sembra concluso quando il funzionario si fa latore di un messaggio del duce, il regime ha bisogno di una….santa, occorre crearne una, e chi meglio di Maria Goretti ? Ve lo immaginereste un mondo senza libri ?
Un racconto che ci fa vedere quando la Chiesa mette all’indice i libri, e addirittura una riguarda la vita di Santa Goretti…. Terra maledetta, anche ai nostri tempi avvengono brutte storie, un ragazzino è stato stuprato, il padre vuole vendicarlo e farsi giustizia da sé, poi il ricordo di Maria gli farà capire che la vendetta non è la soluzione migliore. E infine una storia di povertà, di soprusi e di disperazione, quella di Amina venuta in Italia per un avvenire migliore e invece finita preda del racket della prostituzione, ma sarà proprio la fede verso Santa Maria Goretti a darle la forza di riscattarsi….
Piccole trame, tanti fermenti narrativi, storie di brutture e di ricatti, ma anche una feroce critica a chi bada solo al potere incurante dell’abito che porta. Il libro è un viaggio dell’animo umano che prende spunto dalla breve esistenza della piccola santa. Episodi che prendono spunto da quanto ci ha lasciato la memoria, da una parte quasi una aureola di divino, dall’altra fatti e misfatti che puzzano do zolfo…. Il tutto dà vita a una sorta di grande noir dove bene e male quasi coincidono, in un interscambio di ruoli, che del resto è tipico della realtà. Un libro ricco di storie di assassini, di miserie, di soprusi, di falsità, ma c0munque non tutto è negativo, purezza e sacrificio fanno da contraltare. Maria Goretti ma non solo, accanto a lei altre storie di personaggi sopravvissuti a una vita dura e alle sue difficoltà. In un mondo dove più che di perdono si parla di vendetta, spiccano questa ragazzina e sua madre che perdonano il carnefice. Il tutto in una zona che ai tempi dei fatti sembrava abbandonata da Dio e dagli uomini, e chi vi sopravviveva era gente rozza, disperata. Ecco un fatto tragico che non genera altre vendette, trionfa il perdono e lo stesso omicida si pentirà. Va detto che Campagna è bravo anche nel cercare di rendere meno cupa la storia, ad esempio inserisce un capitoletto assai godibile sull’attesa nel piccolo centro per una partita che nel pomeriggio a Milano deciderà l’assegnazione dello scudetto. Inoltre anche in questa pubblicazione un vasto materiale fotografico contribuisce a rendere più reali i vari “atti”. Non aspettatevi quindi una biografia della Maria Goretti, del resto su di lei c’era poco da aggiungere, piuttosto è la storia di una umanità che soffre e che comunque può trovare riscatto, andando anche oltre la dottrina cattolica.
Un noir che vuole essere l’espressione di tanti stati d’animo, che lascia tanta amarezza e sconforto, non facendo grande differenza tra…signori e poveracci, e questo oltre il finale più o meno giusto di ogni singola storia….Storie come dice il titolo di “perdoni, santi e poveri diavoli….
GIUSEPPE PREVITI