L’atleta della Chiti porta così al sodalizio nero-arancio il primo titolo iridato della sua storia, ma soprattutto corona con l’oro una stagione (che non è ancora finita!) nella quale ha già conquistato importanti allori a livello nazionale e internazionale
Gli under 14 della Chiti tornano da Bressanone con una buona serie di piazzamenti conquistati nella seconda prova del trofeo nazionale Kinder, vera anticamera degli appuntamenti primaverili costituiti dai campionati regionali e italiani in programma rispettivamente a metà aprile e a cavallo con i primi giorni di maggio.
La pausa pasquale coglie il team pistoiese in un momento particolare, dopo la vittoria nella prima gara del girone di andata gli arancioni sono incappati in due sconfitte, rocambolesca quella a Reggio Emilia, un pò sfortunata quella a Roma 2-1 contro la Lazio
La manifestazione gratuita, organizzata dal Gruppo Ciclistico Avis Bike Pistoia anche quest’anno donerà due euro per ogni partecipante all’Ente Camposampiero Onlus di Pistoia. Tra i tanti premi anche i quadri realizzati dagli studenti del Liceo Artistico Petrocchi
Con l’ingresso di due liberi professionisti nel campo della promozione finanziaria continua ad arricchirsi il numero di soggetti economici che hanno deciso di aderire al consorzio Pistoia Basket City
Al match contro Agliana, le ragazze di Claudia Caramelli arrivano prive di Leco (alle prese con uno stiramento) ma in una buona condizione di forma
"Pistoia non farà ricorso, pagherà l’ammenda, e andrà avanti. Per ora! Io amo la mia città, ma ancora di più amo questo sport, e vorrei che tutti quanti lo amassero. Ma per poter amare qualsiasi cosa, c’è bisogno di rispettarla. Se lo amiamo, rispettiamo il basket…"
Non è la prima volta che viene svolta una funzione religiosa all'interno del palasport, visto che negli anni passati anche il precedente vescovo Mansueto Bianchi diede vita allo stesso tipo di iniziativa
Tutto gli eventi di oggi organizzati in modo cronologico. Gli eventi possono essere inseriti liberamente da tutti: associazioni, enti e cittadini, senza alcuna spesa
Presentiamo tutte le rincipali mstre del territorio che sono anocra in corso. Le mostre possono essere inserite da cittadini, enti e associazioni in modo libero, senza alcuna spesa.
Dopo averci offerto una panoramica su Pistoia, la nostra città, Simone Magli sceglierà e vi proporrà delle foto più generiche scattate nel suo quotidiano: dettagli e immagini associati a un titolo che avrà il compito di definirle e rafforzarle
L'8 aprile avverrà la Cerimonia di apertura del Festival, alle 21 con proiezione di "Ricordo di un partigiano" di C. A. Biazzi con F. Freda e "Quel giorno in Padule" realizzato dagli studenti dell'Ist. Caponnetto di Monsummano
Sabato 11 Aprile 2015 alle ore 17.00 si inaugurerà, nella sede del MAM'S ( Museo Arte Marche Sassoferrato ) sede della Galleria Civica d’Arte Contemporanea "Giovan Battista Salvi", la nuova personale dell'artista pistoiese Rossella Baldecchi dal titolo "Anima mundi"
Dopo averci offerto una panoramica su Pistoia, la nostra città, Simone Magli sceglierà e vi proporrà delle foto più generiche scattate nel suo quotidiano: dettagli e immagini associati a un titolo che avrà il compito di definirle e rafforzarle
Come valorizzare e promuovere il territorio attraversato dalla Ferrovia Porrettana? E' questo l'obiettivo del convegno La ferrovia transappenninica che si svolgerà mercoledì 1 aprile a partire dalle 9.30 nella sala Maggiore del Palazzo comunale
60 appuntamenti, 60 ospiti, 20 luoghi. Da giovedì 9 a domenica 12 aprile, torna a Pistoia la rassegna LEGGERE LA CITTA’. Ad aprire la manifestazione, un grande Maestro dell'urbanistica italiana, Edoardo Salzano
Dopo averci offerto una panoramica su Pistoia, la nostra città, Simone Magli sceglierà e vi proporrà delle foto più generiche scattate nel suo quotidiano: dettagli e immagini associati a un titolo che avrà il compito di definirle e rafforzarle
L'iniziativa nasce da uno scambio di opere tra Comune di Pistoia e Galleria dell'Accademia. La mostra si può visitare fino all'11 ottobre
Il pensiero del presidente Maltinti dopo le decisioni del Giudice Sportivo:
"Quando lunedì sera sono andato a dormire, ho faticato a prendere sonno. L’adrenalina scorreva ancora a mille, e i ricordi della bellissima serata di sport appena trascorsa troppo vividi per permettermi di lasciarli scappare senza prima averli assaporati, tutti, ancora una volta. Come presidente ero orgoglioso della mia squadra, ma lo ero forse di più per aver regalato, insieme ai nostri avversari, un vero e proprio spot per il basket.
Chi -pensavo- avendo visto stasera la partita in TV può ancora sostenere che questo non è lo sport più bello del mondo? I tanti sms ricevuti da società lontane alla sirena finale, i complimenti dei giornalisti, le lacrime di commozione del coach, l’unione fra due tifoserie rivali in nome del nostro piccolo Manuel, tutto entrava con forza nell’album di una serata splendida, non solo per chi aveva appena vinto, ma per tutti coloro che amano questo sport. Che gioia e che soddisfazione!
Al pari di quando mille tifosi pistoiesi avevano invaso il Forum d’Assago di martedì sera per gara-5 dei playoff lo scorso anno, o di quando in duemila avevano valicato l’Appennino per colorare di bianco e di rosso l’Unipol Arena di Bologna… Del resto la passione di questa città per il basket ha radici antiche e il nostro essere toscani, ironici, sagaci, mai violenti, ha aggiunto quel tocco in più che oggi mi fa, credo a ragione, pensare di avere uno dei palasport più belli e caldi di tutta Italia.
Poi, dopo aver preso sonno a un orario indefinito ed essermi svegliato non proprio al massimo della forma, data l’età che inesorabile avanza, nel pomeriggio di martedì arriva la mazzata.
Ammenda da parte della Federazione di 2200 euro per offese del pubblico agli arbitri e 12000 euro in sostituzione del provvedimento di squalifica del campo per presenza di non meglio specificate persone che si trovavano durante la partita a bordocampo. C’erano 4000 spettatori lunedì sera sulle tribune del PalaCarrara… Ce ne sarebbero pure stati di più se la capienza del nostro impianto ce lo avesse consentito: qualche “vaffa” all’indirizzo dei direttori di gara, sicuramente, è scappato a qualcuno. E allora niente da dire su quei 2200 euro: ce li siamo meritati? Sì, e li paghiamo. Ma come posso accettare il resto dei provvedimenti? Come posso accettare una giornata di squalifica del campo (commutata come da prassi in 12000 euro di ammenda) per la presenza di persone non identificate che si trovavano a bordo campo, sotto il canestro, durante il tempo supplementare? Quella persona non identificata, ero io. Il presidente della società, che magari non avrà titolo per trovarsi lì (e me ne scuso con tutti), ma che sicuramente non può essere definita “persona non identificata”. Ammetto di non essere un volto da jet set del basket internazionale, ma dopo quasi mezzo secolo di attività, a vario titolo, nello sport, forse identificato o identificabile, mio malgrado lo sono…
Era la mia presenza così tanto minacciosa, pericolosa, scorretta, da dover essere sanzionata con una squalifica del campo? Nei palasport che ho visitato, e sono stati tanti, dal Trentino alla Sicilia, ho visto anche canestri spostati durante un tiro libero, cartelloni pubblicitari rovesciati durante una rimessa, borse da donna gettate in campo durante un time-out.
Se lunedì sera a Pistoia fosse successa una cosa del genere, applicando il principio di proporzionalità, avremo forse dovuto giocare le prossime ventiquattro gare interne in campo neutro, a porte chiuse, e quattro contro cinque? Il basket italiano ha sicuramente dei problemi: tutti lo sappiamo, tutti lo diciamo, ma a volte mi chiedo se ci sia la reale volontà di intervenire… 12000 euro di ammenda per una società come la nostra sono un duro colpo: da presidente avrei preferito impiegare quei soldi per pagare i nostri collaboratori, che svolgono un lavoro encomiabile e che meriterebbero da parte mia un trattamento economico migliore di quello che purtroppo riesco a garantire loro. Ogni anno tante, troppe società di basket gettano la spugna, spariscono, muoiono. Io non sarò forse un presidente molto amato dalla classe arbitrale, ma il mio essere sanguigno e verace, vuol dire essere anche istintivo, e mi rendo conto che questo non sempre è un bene… E’ vero: senza arbitri, la domenica non si gioca! Ma ricordiamoci tutti anche l’altra faccia di questa stessa medaglia: senza società, la domenica non si arbitra! Come presidente, ma ancor più come un quasi settantenne innamorato di questo sport io chiedo che ogni componente (Federazione, Lega, società, giocatori, tecnici, arbitri) abbia per una volta il coraggio di sedersi attorno al medesimo tavolino e che non abbia paura di mettersi in discussione.
Finché non ci sarà la presa di coscienza di essere tutti sulla stessa barca, finché non ci sarà la volontà di trovare insieme le soluzioni il basket italiano non si risolleverà! Se un giocatore commette cinque falli, va in panchina. Se un allenatore rimedia due tecnici, viene espulso. Se una società paga in ritardo dei contributi, viene penalizzata. E’ giusto così! Quanti arbitri invece vengono fermati per gli errori commessi nel corso della direzione di una gara? Chi giudica il loro operato se non degli ex-colleghi? Chi può mettere in dubbio una loro interpretazione nella stesura del rapporto di gara? Esiste una qualsiasi forma di dialogo fra arbitri e giustizia sportiva? La capacità di confronto, quello vero, serio, reale, onesto, che può scaturire solo quando tutti quanti ci metteremo allo stesso pari, ci guarderemo negli occhi e non ci vergogneremo a chiedere scusa e fare un passo indietro se capiremo di aver sbagliato: ecco, a parer mio, cosa manca, alla base di tutto, nel basket italiano di oggi. Pistoia non farà ricorso, pagherà l’ammenda, e andrà avanti. Per ora! Io amo la mia città, ma ancora di più amo questo sport, e vorrei che tutti quanti lo amassero. Ma per poter amare qualsiasi cosa, c’è bisogno di rispettarla. Se lo amiamo, rispettiamo il basket…"
Roberto Maltinti