Sabato 11 Aprile 2015 alle ore 17.00 si inaugurerà, nella sede del MAM'S ( Museo Arte Marche Sassoferrato ) sede della Galleria Civica d’Arte Contemporanea "Giovan Battista Salvi", la nuova personale dell'artista pistoiese Rossella Baldecchi dal titolo "Anima mundi".

La mostra, organizzata dal Comune di Sassoferrato (AN), sarà presentata dalla curatrice Arianna Bardelli alla presenza delle massime Autorità del Comune. Nella mostra, l'artista espone circa 30 opere, fra dipinti e acqueforti, della sua ultima produzione, opere nelle quali emerge con forza l'impegno di Rossella contro i drammi del nostro tempo, in primo luogo il femminicidio e la violenza di genere, per poi parlare dei migranti e delle tragedie del nostro Mediterraneo. Le opere rimarranno esposte fino al 26 Aprile nei locali del MAM'S , nel Palazzo degli Scalzi in Piazza Gramsci  1 a Sassoferrato (AN),nell' orario di apertura del Museo.

INFO:

Galleria Civica d’Arte Contemporanea G.B. Salvi
MAM’S – Mondo Arte Marche Sassoferrato
Palazzo degli Scalzi – Piazza Gramsci, 1 – Sassoferrato (AN)
www.mamsgallery.it
www.sassoferratocultura.it
www.sassoferratoturismo.it

Di seguito un testo critico a cura della curatrice della mostra Arianna Bardelli
 
ANIMA MUNDI
 
Occhi, sguardi, emozioni, storie.
 
Occhi che guardano, che osservano, che parlano. Occhi che catturano.
 
Sguardi sul mondo e nel mondo. Sguardi sulla realtà e nella realtà.
 
Occhi e sguardi che aprono un universo di emozioni e storie.
Occhi e sguardi di donne, simbolo di paura, di dolore, di fragilità, ma, al tempo stesso, di forza e di coraggio.
 
Un’innocenza offesa, tradita, calpestata. Una donna che si ribella e si rialza.
Una donna e tante donne, in un mondo di violenza inaudita, di differenze di genere, di barriere, di drammi.
 
Rossella Baldecchi, pistoiese, con un lungo ed interessante percorso artistico, propone in questa sede una serie di immagini femminili. Una donna che parla di donne, che racconta con profonda umanità le terribili vicende che si celano dietro questi visi.
 
Ritratti immaginari danno il volto a donne realmente vissute; si tratta di personali elaborazioni dell’animo femminile. In ogni opera d’arte c’è Rossella e c’è una donna che incontra, una donna che la colpisce, che in qualche modo entra nel suo mondo. L’artista, con profonda sensibilità e tecnica raffinata, riesce a cogliere sfumature sottili e a dar voce alle protagoniste dei suoi quadri.
 
A volte troviamo occhi che ci chiamano e ci costringono a riflettere, altre volte gli occhi sono chiusi o bendati e siamo portati ad immaginarli, o, ancora, troviamo uno sguardo rivolto verso il basso, uno sguardo di sofferenza, di vergogna, di candore, uno sguardo abbassato sul proprio destino.
 
Omicidi, torture, stupri, violenze, fughe, orrori. Rossella rimane profondamente colpita da storie di donne che sono specchio del mondo attuale ed entra in contatto con la loro anima, descrivendone così la forza e la dignità, il dolore e la speranza. L’artista racconta un universo femminile che subisce, ma che ha bisogno di reagire e di rialzarsi, di combattere.
 
Piume, farfalle, fiori. Coccinelle, petali, animaletti. È un mondo delicato e gentile ad ospitare le donne di Rossella, anche gli sfondi apparentemente più cupi sono rischiarati dai colori, dalla luce. In uno scenario celestiale, etereo, impalpabile, l’artista rende onore a donne, madri, ragazze, bambine, che diventano intense icone di terrore, di rabbia, ma anche e soprattutto di rinascita.
Donne con le quali stabilisce un’alchimia profonda, che giunge fino allo spettatore. E, chi vede un quadro di Rossella, non può che fermarsi ad osservarlo attentamente e a riflettere, non può che lasciarsi coinvolgere. Davanti ai dipinti e alle incisioni in mostra, si viene catturati e ci si abbandona ad un vortice di sensazioni e di emozioni, entrando così nell’universo di grazia e leggerezza che avvolge questi angeli femminili e che si contrappone, con morbida incisività, alla durezza delle loro storie.
 
Arianna Bardelli