Lotta aperta per Spadi per la leadership della challenge Ima Scapin. Ciabatti mantiene la maglia del prestigioso circuito con il terzo posto di domenica
Domenica 30 giugno la 38°edizione della Pistoia Abetone Ultramarathon. Tutte le notizie, con la storia, il percorso, l’emozionante tappa del Quarto Traguardo, i memorial, i numeri, le curiosità e gli eventi collaterali di una fra le gare podistiche più emozionanti
Una gara5 che rimarrà scolpita negli anni. Il Pistoia Basket torna in serie A dopo 15 anni, sconfiggendo Brescia per 60 a 46. Una prova maiuscola quella dei ragazzi di Moretti, che sono stati aggressivi e determinati per tutto l'arco della partita sia in attacco che in difesa, con solo un momento di appannamento per Pistoia
Roberto Gianni (Parco Alpi Apuane) è stato il vincitore dell'edizione numero 17 del trofeo “Natale Tamburini” che si è tenuto a Cerbaia di Lamporecchio su una distanza di 9 chilometri
Grande soddisfazione in casa Chiti Scherma per lo splendido risultato della squadra di spada under 20 che ha colto il 6° posto ai campionati italiani a squadre disputatisi a Chiavari
Sabato 22 il Circolo Acli Spazzavento, in collaborazione con la società Silvano Fedi Pistoia, organizza nella locale frazione del comune di Pistoia una gara podistica competitiva di 10300 metri e non competitiva di 5 chilometri oltre ad una gara riservata alle categorie giovanili
Pistoia fallisce anche il secondo match ball in Lombarda. La Centrale del Latte Brescia si impone sulla Giorgio Tesi per 73 a 62, in un match che praticamente ha visto la squadra di casa sempre avanti, sin dai primi secondi.
Tutto gli eventi di oggi organizzati in modo cronologico. Gli eventi possono essere inseriti liberamente da tutti: associazioni, enti e cittadini, senza alcuna spesa
Presentiamo tutte le rincipali mstre del territorio che sono anocra in corso. Le mostre possono essere inserite da cittadini, enti e associazioni in modo libero, senza alcuna spesa.
Tanti gli appuntamenti che fanno da cornice, con un calendario, ricco di incontri, mostre, spettacoli ed escursioni, promosso dall’Associazione Ecomuseo Montagna Pistoiese in collaborazione con tutti gli enti che ne fanno parte
Una nuova pubblicazione su Don Lorenzo Milani: “Perché mi hai chiamato?”- Lettere ai sacerdoti, appunti giovanili e ultime parole-
Tredici mostre nei tre giorni della kermesse: un viaggio tra verde, storia e territorio. Saranno tredici le mostre che accompagneranno "Vestire il Paesaggio" durante i tre giorni dell’evento
Anche quest’anno la città di Pistoia ospita la “Festa della Musica”: ricco il calendario di appuntamenti, concerti e live set che fino al prossimo 29 giugno animeranno le piazze, i giardini e le strade cittadine
Il Festival Sentieri Acustici che si svolgerà dal 21 al 24 agosto con concerti al Palazzetto Pertini di Bardalone e stages di strumento, canto e danza tradizionale. Attraverso l’Ecomuseo della Montagna pistoiese vengono invece realizzate due forme di promozione del territorio
Il Touring Club Italiano inaugura domenica 16 giugno alle 11 presso la Biblioteca Comunale Forteguerriana (piazza della Sapienza, 12) la mostra Viaggio in Toscana. Guide e pubblicazioni del Touring Club Italiano su Pistoia e provincia
E’ un tripudio di colori e di forme lo spazio delle mostre di AtelierAntiquario in Via Verdi 20 dove dal 13 giugno al 13 luglio sono esposte le opere di Tiziano Caviglia. "Riguardo il Visibile" il titolo dell'evento
Una nuova pubblicazione su Don Lorenzo Milani: “Perché mi hai chiamato?”- Lettere ai sacerdoti, appunti giovanili e ultime parole-
di Alessandro Orlando
All’improvviso mi sono trovato di fronte il cancellino che sta davanti alla canonica e al pergolato. Ho cercato di aprirlo ma era chiuso dall’interno.
Ho visto la porta della cucina socchiusa allora ho tossito e fatto un po’ di rumore ed è apparso un viso conosciuto. Michele Gesualdi mi sorride, è uno dei primi sei alunni della Scuola di Don Lorenzo Milani a Barbiana.
Ho appena salito i due scalini che mi dice di attendere perché sta aspettando un gruppo dal Veneto che viene a visitare la Scuola. e lui, custode geloso di questo pezzo di storia, deve aprire la Chiesa. Mi siedo al tavolo dove hanno fatto i compiti i ragazzi di 50 anni fa, tutto è rimasto come allora: le cartine, i libri, le sedie, il cartello “I Care”, perfino l’astrolabio costruito dai ragazzi per misurare il cielo.
Fa un certo effetto essere soli in quella stanza, si risentono le voci dei ragazzi: di Francuccio, di Michele, di Mauro, di Edoardo, di Gostino, della Carla, di Lucianino e in sottofondo, più pacata mi immagino quella del Priore che spiega un articolo di giornale e insieme a loro lo commenta.
Michele ritorna e si siede di fronte a me dalla parte opposta del tavolo, mi mostra l’ultimo libro uscito su Don Milani a cura della Fondazione ed edito dalla San Paolo sul quale ha scritto la prefazione: “Perché mi hai chiamato?” lettere ai sacerdoti, appunti giovanili e ultime parole. Il titolo lascia trasparire la sofferenza che non ha mai abbandonato Don Lorenzo. Quasi un sottile senso di colpa per essere appartenuto ad una classe sociale borghese che aveva sempre combattuto a favore degli ultimi. Apro il libro, è un lungo e ricco carteggio inedito, pieno di appunti, e di pensieri: le lettere sono indirizzate a Don Bensi, suo padre spirituale, a Don Rossi compagno di seminario a Don Pugi il suo primo parroco, a Monsignor Capovilla segretario particolare di Papa Giovanni XXIII, a Don Primo Mazzolari e ad altri.
Ci sono gli appunti per le omelie e le preghiere giovanili. Infine, due pagine che riportano le parole scritte su i bigliettini usati da Don Lorenzo per comunicare quando gli ultimi giorni, a causa del tumore, la lingua era ingrossata e gli impediva di parlare. Sono una decina, ma contengono la forza di un trattato.
Leggo la quarta di copertina e noto che comprende l’estratto di una poesia del Priore, poche righe, ma che a colpo d’occhio appaiono blasfeme. Lo faccio notare a Michele e lui mi partecipa il suo disappunto, ripete che tutto è stato giustificato dalla necessità di avere un impatto mediatico sul lettore. Mi legge per intero la poesia del 1950 e devo riconoscere che racchiude tutto il dolore di un Don Milani ventisettenne alla ricerca esasperata di Dio. In verità non avevo bisogno di dimostrazioni, conosco bene quanto quel prete confinato a Barbiana fosse ciecamente obbediente alla Chiesa e amasse Gesù, l’ultima riga “..tu sai se è amore” lo evidenzia in maniera inequivocabile.
L’alunno di un tempo mi racconta come Don Lorenzo era solito chiamare i suoi ragazzi aggiungendo spesso “caro” dopo il nome. Michele caro, Luciano caro, Gostino caro. Mi dice anche di quanto gli dava noia quel modo di intercalare del Priore che era l’unica traccia, difficile da nascondere, delle sue origini borghesi, “Mi faceva venire i dubbi sulla sua posizione, se effettivamente era da una parte o dall’altra della barricata” mi confida.
Improvvisamente mi chiede di fare un articolo e di spiegare che il senso della frase messa in quarta di copertina non è quello che appare ma è ben altro, è la testimonianza del dolore e della sofferenza che Don Lorenzo provava, all’inizio della sua vocazione, nella spasmodica ed inquieta ricerca di Cristo. Tornato a casa ho risposto volentieri all’invito e quando scrivendo mi sorprendevo di quella frase, bastava rileggere le parole di un commento sulla preparazione di un omelia sulla bestemmia a sciogliere ogni possibile dubbio : “…..Lui solo sa il perché delle cose…” . Un libro da leggere e che arricchisce ulteriormente la conoscenza sul Priore di Barbiana.