Un cartoon particolare perché registra la…riscossa dei cattivi che vogliono diventare buoni. Infatti il nostro protagonista, Ralph Spaccatutto, è un cattivo per programmazione, infatti con la sua faccia da bonaccione e gli avambracci possenti e fuori misura ha un ruolo determinante in un videogame in voga da svariati decenni. Lui lavora in una serie in voga dagli anni ottanta dal titolo “Felix aggiustatutto”. Il gioco delle parti prevede che Ralph distrugga un condominio e che Felix  con il suo magico martello aggiusti sempre tutto con buona pace degli abitanti del condominio. Ma Ralph patisce di non essere amico di Felix e dei condomini che lo festeggiano in continuazione, si sente messo in disparte e decide allora di cambiare ruolo e conquistarsi anche lui affetto e simpatia, che poi lui simboleggia in una medaglia di eroe che gli darebbe prestigio e fama.

Va di gioco in gioco, i videogame cominciano a mescolarsi, e così ritroverà anche Felix con il suo martello, che si era mosso per rintracciare lui e salvare il loro videogame, ma ora sembra molto più attratto da una guerriera bionda, che si innamorerà di lui. Per Ralph che passa dalla parte dei buoni c’è invece un cattivo vero che più cattivo non può essere e minaccia tutto il mondo dei giochi e quindi i nostri eroi si dovranno coalizzare contro di lui. Inevitabile li lieto fine ma va detto che non c ‘è alcuna concessione al buonismo e al “vogliamoci tanto bene”  , del resto si vede in tutto lo sviluppo detta storia la mano di Rich Moore regista di lungo corso che si era occupato in tempi antichi di cinema di animazione firmando le regie per I Simpson e Futurama.

Non è la prima volta  che cinema e videogame vengono accomunati, questo film è veramente notevole perché ci fa vedere una intera storia, con un fine anche educativo, cioè il far vedere che non devono esistere posizioni preconcette, nel mondo si può essere buoni o cattivi a seconda delle circostanze, non per non volere cambiare un programma che va bene. Ralph Spaccatutto è legato anche all’Italia, tra i suoi creatori e animatori il triestino Mitja Rahr. Altra curiosità, la voce originale di Ralph è di John C.Rilley.

La quantità non indifferente dei personaggi  fa di questo film un’opera interessante e piacevole perché rivolta  a tutte le fasce d’età. Come ogni favola che si rispetti Ralph Spaccatutto ha una sua morale , nel mondo occorre battersi sempre se convinti della giustezza della propria causa, non bisogna accettare un ruolo fisso e predeterminato. Nello stesso tempo si esaltano i valori dell’amicizia e della collaborazione.

Giuseppe Previti